giovedì 1 gennaio 2009

per chi ama gli animali

Ciao a tutti,
Vi prego di diffondere il presente appello: é urgente l'adozione di cani pointer, derivanti dal sequestro dell'allevamento di cui all'articolo seguente: sono ben 250!!!!! Se si riuscirà a gestire questa situazione al meglio, sarà possibile che, poi, gli organi di controllo si avventurino in altre imprese colossali come questa.

Siete pregati, pertanto, di dare la massima collaborazione adottando o accettando in affidamento temporaneo uno o più cani pointer derivanti da questo sequestro. In caso di impossibilità ad ospitare uno di questi animali, Vi chiedo di fare girare l'appello quanto più possibile alle Vs. mailing list. Difatti, a breve, a seguito degli atti della procura, potrebbe essere necessario trovare una casa, anche temporanea, a questi animli.

Per segnalare la propria disponibilità ad adozioni o ad affidamento temporaneo, siete pregati di contattare il:

Corpo Forestale di Ravenna
0544 / 21 25 69


2008-12-30
BLITZ della Guardia forestale, con una squadra arrivata appositamente da Roma, ieri mattina poco dopo le 8 a Osteria e a Campiano, nell’allevamento di cani pointer e nell’abitazione di Giorgio Giacomo Guberti. In azione il Nucleo investigativo per i reati in danno agli animali, ovvero Nirda, con in prima fila il comandante, Maria Rosaria Esposito. L’impatto, per chi ieri è arrivato a Osteria lungo la strada sterrata che corre fin sotto il cavalcavia dell’E45, è impressionante: strutture fatiscenti, grandi gabbie con tetti in lamiera ondulata; balle di paglia per le ‘lettiere’ che sprofondano nel fango, piccoli casotti di legno che restano in piedi per miracolo. Il tutto sovrastato dall’abbaiare dei pointer, che si agitano appena arrivano persone estranee. Fra i capi ospitati nel grande spazio recintato con rete metali e le gabbie, appunto a Osteria, e a Campiano, ci sono oltre 250 pointer.

«GLI ACCERTAMENTI di polizia giudiziaria proseguiranno per due giorni. Si tratta di un allevamento molto importante, che ha un nome, e faremo tutte le verifiche necessarie per capire se ci si trovi di fronte ad animali maltrattati»: il vicequestore Maria Rosaria Esposito, responsabile del Nirda, è uscita dalla villa di Campiano dove abita Giorgio Giacomo Guberti. Il veterinario in pensione, proprietario dell’allevamento ‘Del Vento’, è di nuovo nell’occhio del ciclone. È cauta quando risponde alle domande, fondamentalmente glissa richiamando la legge regionale numero 5: ‘Norme a tutela del benessere animale’ e i comportamenti che classifica come reati. «Se ci sono stati maltrattamenti sono valutazioni che faranno i nostri ausiliari» spiega. Poi aggiunge: «Sotterrate nel giardino abbiamo trovato due carcasse di cani, oltre che di altri animali».

ANCHE la situazione attorno alla villa di Campiano, dietro a un cancello altissimo comandato da una fotocellula, solleva molti dubbi; oltre alle carcasse di cani e altri animali, scoperti in fondo al giardino, gli uomini del Nirda hanno trovato anche uccelli che si pensa dovessero essere usati come prede per l’addestramento alla caccia; e cinque gatti selvatici, una specie in via di estinzione e quindi protetta dalla Convenzione di Washington. Sono rinchiusi in gabbie luride, fra escrementi e resti di carne ormai putrida. Le norme violate paiono moltissime. Alle 16.30 l’operazione, con il buio, viene sospesa; proseguirà oggi: i cani devono essere tutti censiti, analizzati, si deve verificare la presenza del microchip e del tatuaggio. Per i pointer di Campiano, poi, scatta il sequestro preventivo e gli esemplari vengono affidati in giudiziale custodia agli animalisti, arrivati in massa un po’ da ovunque.
Nevio Galeati

Ravenna: sequestrato un allevamento lager di cani
RAVENNA - Abbandonati al freddo, nel fango ed in condizioni igienico sanitarie pietose. E' in questo stato che vivevano gli oltre 250 cani di razza pointer in un allevamento di Osteria, in provincia di Ravenna, adiacente all'abitazione del proprietario. La struttura è stata sequestrata dal personale del Nucleo Investigativo per i reati in danno agli animali del Corpo Forestale dello Stato in seguito ad un servizio di controllo. Trovate anche numerose carcasse di animali.

I cani erano detenuti in parte nell'allevamento vero e proprio e in parte presso una struttura adiacente all'abitazione del proprietario, già denunciato in passato per maltrattamento di animali. In particolare, nel giardino adiacente all'abitazione del titolare dell'allevamento i militari hanno trovato, oltre ai cani detenuti in condizioni precarie, anche numerose carcasse di animali, uccelli vivi usati illegalmente come prede per l'addestramento alla caccia, nonchè alcuni gatti selvatici, appartenenti a specie in via di estinzione e quindi protetti dalla Convenzione di Washington.

La Forestale ha disposto il sequestro preventivo della struttura e dei cani, che verranno affidati a strutture specializzate, mentre i gatti saranno portati in centri di accoglienza per animali selvatici.

4 commenti:

Luca and Sabrina ha detto...

Carissima Elle, faremo girare l'appello, parlando anche con amici, siamo molto sensibili quando si trattano questi argomenti. Abbiamo un cagnolino che vive in casa, ma siamo nell'impossibilità di accogliere noi stessi un pointer non avendo giardino, ma come detto prima, parleremo con persone che potrebbero adottarne uno!
Un abbraccio da Sabrina&Luca

Anonimo ha detto...

Grazie mille, di cuore!

emilia ha detto...

Ciao Elle buon anno ! Che sia buono davvero !!

unika ha detto...

è davvero triste il destino di questi animali:-(
Annamaria