.. in compagnia di
Dida e di
Sabrina e Luca!
( la foto, come potete leggere, è presa dal blog di Dida)
Quando Sabrina e Luca ci hanno comunicato di aver deciso di trascorrere a Napoli il ponte dell'Immacolata, Dida ed io ci siamo organizzate per cercare di accoglierli nel miglior modo possibile e, dopo una consultazione telefonica, e dopo aver avuto da Luca una sorta di nulla osta (" organizzatevi tra voi, la giornata di domenica è dedicata a voi, quindi ci andrà bene qualunque cosa"), abbiamo deciso di raggiungerli a Napoli, di passeggiare un po' in centro storico e, poi, di pranzare a casa mia, dividendoci i compiti..
Al nostro arrivo a Napoli, però, ci siamo resi conto che fosse già tardino, per cui abbiamo deciso di ripartire subito e di fermarci a bere un aperitivo in un bar carino ( per la zona, non in assoluto!) di Nocera Inferiore (SA).
Dopo tante chiacchiere, sorrisi, risate vere e proprie, siamo andati verso casa, e qui, dopo un breve secondo aperitivo ( avevamo aperto una mezza bottiglia di , giusto per attendere che si riscaldassero i primi piatti) a base di simil panini napoletani, mousse di prosciutto cotto preparata nel Bimby, parigina tagliata a quadratini, abbiamo trascorso delle piacevolissime ( almeno, per Vito e per me) ore in compagnia di queste piacevolissime Persone- e qui parlo non solo di Sabrina e Luca, ma anche di Dida e Peppe-, il cui spirito traspare, sì, nelle parole (dei loro rispettivi blogs e di quelle pronunciate), ma soprattutto dai loro occhi, dai loro sguardi... dal loro stesso modo di parlare e di parlarsi.
Il pranzo, a mio avviso solo di contorno alla splendida giornata che ci hanno regalato Sabrina e Luca, è andato.. mediamente.. nel senso che, ok, la mia crostata di tagliolini è riuscita piuttosto bene, grazie anche alla presentazione, idea rubata su
Coquinaria da
Maffo e da Pasqua75 ( utente di Coquinaria che non ha un blog)..Ma gli gnocchi al ragù.. beh.. se lo dico io che li ho preparati, fidatevi: sono riusciti malissimo, oltre ad essere freddi ( non capisco come mai, però, visto che erano nel forno, ventilato, insieme alla crostata di tagliolini, che, invece, era calda..)
Per fortuna, Dida aveva preparato un'ottima parmigiana di melanzane, ed anche delle zucchine alla scapece con una bellissima "faccia" :)
Infine, ho portato in tavola una piccola selezione di formaggi: provolone del Monaco d Sorrento, già particolare di per sè, ma quello servito era una riserva speciale ( 55% di latte di mucca agerolese), provoloncino di Apreda, pecorino toscano ai pinoli.
Abbiamo, poi, fatto un piccolo scherzetto ai nostri ospiti, portando in tavola con i formaggi anche i cioccolatini farciti di formaggio comprati da Di Leva a Gragnano (NA).. devo dire che ci son piaciuti! :)
Dopo, abbiamo apprezzato gli squisiti dolci portati da Dida, roccocò e pullece 'e monaco, oltre ad una buonissima caprese al limone. Noi avevamo comprato dei babà, ma devo dire che son stati giustamente tralasciati per dedicarci ai dolci di Dida :)
A fine pranzo, sono passati a prendere il caffè con noi, su mio invito (perchè mi faceva piacere fargli conoscere i nostri amici), i genitori di Vito con zia Nunzia e zia Anna ( sorelle di mia suocera), e, come sempre, è stato un piacere trascorrere un po' di tempo in loro compagnia, sono persone simpatiche e spiritose, ed anche Emanuele, il bimbo di Dida e Peppe, si è divertito con mio suocero :D
Verso le 19, Dida e famiglia ci hanno dovuto salutare, perchè dovevano recarsi a salutare i genitori di Peppe ( il cui padre produce un vino molto, molto buono, che gentilmente Dida ha portato per il pranzo)..
Noi, invece, siamo andati a Salerno, visto che tenevo molto a far conoscere la mia città, specialmente adesso che è vestita a festa, a Sabrina e Luca, i quali hanno apprezzato :)
Non ho foto, ma loro ne hanno scattate, quindi.. aspettate e vedrete :D
Dopo una passeggiata in Villa comunale, abbiamo fatto quattro passi in centro storico, ci siamo fermati a bere un caffè in un piccolo bar, abbiamo fatto quattro chiacchiere con i proprietari dello stesso, ci siamo soffermati a guardare le luminarie.. e, per puro caso, abbiamo incontrato mio fratello e Tania :D
Ad un certo momento, abbiamo deciso di andare in Costiera, perchè mi sarebbe piaciuto mostrare a Luca e Sabrina Atrani, che, nel periodo di Natale, diventa un paese- presepe.. purtroppo, la strada costiera era chiusa al traffico, e così ci siamo fermati a Vietri sul mare per un gelato, dopo di che Vito, vista la mia delusione, ha risolto portandoci comunque in Costiera, attraverso il Valico di Chiunsi.. siamo andati da De Riso a mangiare un dolcino, e poi.. arrivando a Napoli alle 3.. abbiamo riaccompagnato Sabrina e Luca al loro albergo..
Crostata di tagliolini ( ricetta di mia nonna)Porre in una padella piuttosto grande un paio di cucchiai d'olio evo ed una noce di burro, far sciogliere dolcemente il burro e, quando sarà fuso, aggiungere della cipolla tritata. Fare un soffritto ( a fuoco bassissimo) e, quando la cipolla sarà trasparente, unire dei pisellini ( ho usato i Pisellini primavera Findus), qualche strisciolina di prosciutto crudo ed un pizzico di pepe. Far cuocere a fiamma molto bassa, unendo, dopo circa 10 minuti, un pochino di trito di maiale ( io ho usato 50 grammi di prosciutto di maiale macinato 3 volte, quindi a grana sottilissima), sale, prezzemolo tritatissimo. Sfumare con un goccino di Cognac ( quindi, alzare la fiamma) e lasciar cuocere ancora, sempre a fuoco basso. Mentre il raguttino cuoce, tagliare a dadini una provola affumicata di bufala, prima lasciata asciugare in frigorifero, e preparare una besciamella piuttosto liquida, a cui bisognerà aggiungere un uovo ed un tuorlo e tanta noce moscata ( confesso, io ho usato la besciamella in scatola, e l'ho solo arricchita con uova, noce moscata, pepe e parmigiano grattugiato). Cuocere i tagliolini per appena 2 minuti, dopo di che scolarli e condirli, dopo averli riversati nella pentola, con il raguttino, la besciamella, il Parmigiano grattugiato. Ora si puiò procedere in due modi: imburrare e cospargere di pangrattato una teglia, versare metà pasta, coprire con dadini di provola affumicata, qualche dadino di prosciutto cotto e del Parmigiano grattugiato; ricoprire con l'altra metà di pasta condita, irrorare con altra besciamella, poi cospargere la superficie con un misto di Parmigiano reggiano e pangrattato. Disporre sul tutto dei fiocchetti di burro ed infornare a 180° finchè si sarà formata la crosticina dorata.
Di solito, uso questo procedimento.. però, per il pranzo con Sabrina e Luca e Dida e famiglia, ho preferito "giocare", ed ho fatto così.. ( inutile che scriva, parlano le foto ;) )
continua....